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Si chiama #EUDeliversInYourRegions la campagna promossa dalla Commissione Europea che si propone di valorizzare luoghi emblematici e conosciuti all’interno delle regioni, ritornati ad piena fruibilità grazie a progetti locali di recupero finanziati con i fondi comunitari. In questo ambito si colloca anche la riqualificazione di alcune vie del centro storico di Perugia, Torre degli Sciri e area limitrofa, riportate a nuova vita grazie ad un importante progetto di recupero urbanistico e culturale finanziato con le risorse del Por Fesr.
Nel 2019 la campagna ha riguardato per l’Italia 7 regioni; quest’anno altre 4 tra cui l’Umbria. La campagna, realizzata in collaborazione con la Regione Umbria ed il supporto del Comune di Perugia, è stata illustrata in una conferenza stampa dalla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, Alessandra Cardaci, DG Regio della Commissione europea (webstreaming), il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, e Carmen Valigi dell’Associazione a Priori.
“L’Europa nella mia regione” ha l’obiettivo di far sapere ai cittadini che l’Europa è presente nei luoghi che frequentano e che le istituzioni si impegnano per valorizzare e promuovere i luoghi, il patrimonio culturale e dare nuove possibilità di crescita al territorio. Quando ci hanno chiesto di scegliere un’opera ristrutturata che rappresentasse l’esempio dell’utilizzo virtuoso dei Fondi Europei – ha detto la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei – non abbiamo avuto dubbi nell’indicare la Torre degli Sciri sia per la sua attrattività turistica, sia per l’intervento urbano che riqualifica un’intera zona della città. L’attenzione che viene data alla Torre, grazie all’iniziativa odierna, si incastona perfettamente in quel quadro di promozione della nostra regione che stiamo portando avanti con mirate campagne di comunicazione, per far conoscere ancora di più il nostro territorio ai potenziali turisti e facilitare così la ripartenza in questo complicato periodo che stiamo vivendo. Quando i finanziamenti sono ben utilizzati, come in questo caso, – ha concluso Tesei – costituiscono un moltiplicatore per le conoscenza e l’economia ed è per questo importante che ciò che viene realizzato sia fruibile per la città e per chi vene a visitarla, così che possa essere concretamente vissuto”.
“L’Umbria è la prima regione in cui ripartiamo con la campagna dopo il periodo Covid – ha detto Alessandra Cardaci, DG Regio della Commissione europea. L’iniziativa qui realizzata, e che si articola in differenti modalità di promozione, costituisce uno degli esempi eccellenti di collaborazione tra Unione europea e istituzioni locali”.
“L’obiettivo è di informare le comunità del ruolo che svolge l’Unione a livello territoriale. La Torre degli Sciri è simbolo della città di Perugia ed una importante meta turistica. La campagna – ha infine ricordato – iniziò nel 2018 con il coinvolgimento di 34 regioni e 5 Stati membri”.
“Siamo lieti – ha detto il sindaco di Perugia Andrea Romizi – della scelta illuminante che ha portato al recupero ed alla valorizzazione della Torre degli Sciri che è simbolo della Città. E’ un monumento a cui siamo particolarmente legati perché è la sola torre superstite delle tanti presenti nel centro storico di Perugia in periodo medioevale. La campagna promossa dalla Commissione Europea è utile a far conoscere ai cittadini che cosa fa l’Europa e siamo orgogliosi che l’Umbria sia stata scelta insieme ad altre tre Regioni. Quanto realizzato è importante anche da un punto di vista urbanistico e sociale in una città che ha una forte vocazione turistica. Nei prossimi giorni – ha annunciato il sindaco – termineranno i lavori sulle scale mobili e San Francesco al Prato ed inizieranno quelli sulle Mura e nel Parcheggio Pelini”.
“Noi dell’Associazione Priori – ha detto Carmen Valigi – ci definiamo custodi della storia e della memoria di questo luogo. Come volontari cerchiamo di attrarre il pubblico sia con le aperture della Torre, a cui partecipano di volta in volta circa una trentina di turisti al giorno, che con eventi ad esse collegati. Sono stati 15 mila i visitatori che lo scorso anno hanno avuto accesso alla Torre. Agli interventi di recupero e rivitalizzazione realizzati con l’impegno della Unione europea, di Regione e Comune di Perugia si aggiungono – ha concluso – il restauro delle Cappelline vicine alla Torre grazie al sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia e di Ater”. La campagna “L’Europa nella mia regione” prevede, tra i suoi vari aspetti, cartellonistica nell’area e un’azione di promozione digitale e sui social media. La campagna è in programma fino al 6 di agosto. L’Associazione dei Priori, che gestisce la Torre degli Sciri, garantirà l’apertura al pubblico fino al 6 agosto 2020 nei giorni di venerdì e sabato (10,30-12,30 e 17,30-20) e domenica (17,30 – 20,00).
I lavori di ristrutturazione, partiti nel 2011, hanno consentito il restauro della Torre (XV sec.), il rifacimento della sottostante Via dei Priori ed il recupero dell’ex Convento degli Sciri all’interno del quale sono stati realizzati – grazie all’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (ATER)- dodici appartamenti destinati alle giovani coppie. Il progetto ha avuto un costo complessivo di 536 mila 394 euro di cui 368 mila 784 di risorse UE stanziate attraverso un finanziamento POR FESR 2007 – 2013. L’iniziativa è stata cofinanziata dal Comune di Perugia per la somma 167 mila 609 euro.
Il Teatro Morlacchi dà il via alla Stagione di Prosa 2019/2020 con lo spettacolo Si nota all’imbrunire di Silvio Orlando, la storia di un uomo che, dopo anni di solitudine, ha deciso di vivere le sue giornate seduto e dei suoi figli che devono capire come occuparsene.
Alla prima hanno partecipato il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, Brunello e Federica Cucinelli, il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Nino Marino ed il direttore del Teatro Morlacchi Aldo Lorenzi.
Con questo spettacolo si è deciso di inaugurare non solo la nuova Stagione di Prosa ma anche un nuovo teatro Morlacchi, rinnovato nell’aspetto grazie all’Art Bonus, il decreto legislativo che promuove la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo riconoscendo a chi effettua erogazioni liberali a sostegno della cultura un credito d’imposta pari al 65%.
I lavori di restauro del teatro Morlacchi sono iniziati nel 2017 con un primo stralcio dei lavori che ha visto il rifacimento dell’ingresso e della biglietteria del teatro, dei bagni e dei camerini, il pavimento dei palchi e il pavimento laterale del palcoscenico.
Un secondo stralcio, iniziato nel 2019, si concluderà entro febbraio 2020 ed ha riguardato la sostituzione delle poltrone della platea e delle sedie dei palchi, le pavimentazioni in legno della platea e del palcoscenico ed il consolidamento con un intervento strutturale dell’area del palcoscenico che si affaccia su via del Verzaro e su via del Cotogno ai fini della sicurezza.
L’investimento complessivo per l’intervento di restauro è stato di 1.610.000€; 570mila per il primo stralcio, finanziato dalla Fondazione Cucinelli, e 1.040mila per il secondo stralcio, finanziato per 640mila euro dalla Fondazione Cucinelli e per 400mila euro dal Comune di Perugia.
Il Comune di Perugia, con ArBonusPerugia, ha candidato il teatro Morlacchi al Concorso Art Bonus Progetto dell’anno, un’iniziativa promossa da ALES Spa in collaborazione con Promo PA Fondazione LuBeC, in cui sono i cittadini a decretare il vincitore attraverso una votazione online su una piattaforma appositamente creata per il concorso o/e nei canali social (Facebook ed Instagram) di Art Bonus.
Lo scorso anno il vincitore è stato Palazzo dei Priori, quest’anno vorremmo replicare con il bellissimo Teatro Morlacchi.
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